Matteo Salvini dalla Sardegna ritorna sul caso Diciotti: “Nessuna crisi in caso di processo. Andremo avanti insieme”.
CASTELSARDO (SASSARI) – Matteo Salvini smentisce una possibile crisi di governo in caso di sì all’autorizzazione a procedere nei suoi confronti: “L’Italia va avanti – dichiara ai microfoni di Non è l’Arena riportato dal sito di Repubblica – a prescindere da quello che si deciderà su Salvini. Non sono così importante da decidere le sorti del Paese”.
Un concetto confermato durante il suo tour elettorale in Sardegna: “Al governo siamo in due e devo dire che ho trovato dei compagni di viaggio leali. Di Maio è una persona corretta“.
“In molti – continua Salvini – mi dicono che siamo il primo partito. Ma per me la parola vale più dei sondaggi. Giusta la consultazione sul web ma spero che non finisca come Sanremo”. E sulla TAV dice: “Sono sicuro che prima o poi si troverà un accordo“.
Caso Diciotti, Grillo ironizza sul voto M5s e Saviano attacca Salvini
Le polemiche sul voto online M5s non si placano. Il fondatore del partito, Beppe Grillo, usa la sua pagina Facebook per attaccare duramente i pentastellati: “Se voti Si vuol dire No, se voti No vuol dire Si. Siamo tra il comma 22 e la sindrome di Procuste“.
La dose viene rincarata anche da Roberto Saviano che attacca duramente Lega e M5s: “La decisione sull’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini per il caso Diciotti è rimessa a poche migliaia di iscritti alla piattaforma Rosseau. Ma attenzione, perché il ministro della Mala Vita venga processato, sulla piattaforma Rosseau si dovrà votare no e non sì. Magnifico vero? Un trucco da trastolari (leggi: imbroglioni) diremmo a Napoli, attraverso a cui rendere meno comprensibili i termini di una decisione cruciale. Che vile attaccamento alla poltrona!”.
Di seguito il post di Roberto Saviano su Facebook
fonte foto copertina https://www.facebook.com/salviniofficial